MARSILI GIOVANNI

biografia

Il patrizio Giovanni Marsili (Curti, Menegalle 2002; Ongaro 2008) nacque il 4 giugno 1727 a Pontebba in Friuli da famiglia veneziana con solidi interessi nel commercio del legname; ebbe sicuramente una sorella di nome Santina e due fratelli chiamati Giorgio e Sebastiano, entrambi avvocati. Giovanni studiò in giovane età a Venezia presso i padri gesuiti e passò poi alla facoltà di medicina dell’Università di Padova. In città frequentò alcuni tra i più interessanti circoli culturali come l’Accademia degli Orditi, dov’era stata introdotto dal fondatore e suo prezioso amico, il teologo, erudito e cronista locale Giuseppe Gennari e, dall’anno 1746, l’Accademia dei Ricovrati. Nonostante la propensione scientifica, la passione per le lettere nata durante la formazione veneziana lo aveva reso un cultore non solo delle lingue classiche, ma anche del volgare aulico fiorentino con il quale compose diverse liriche ricavando, anche in questo caso, una solida fama. Il dottorato di filosofia e medicina gli venne consegnato dal professore e prefetto dell’Orto Botanico Giulio Pontedera nel 1747. Terminato questo ciclo, scelse di perfezionarsi proprio nelle materie impartite da quel docente; dapprima si recò a Firenze e Bologna, poi viaggio per le principali accademie europee divenendo assiduo frequentatore di quelle francesi e inglesi; in particolare fu affiliato e attivo sostenitore della Royal Society londinese. Intanto a Padova moriva Pontedera, lasciando la cattedra di ostensione dei Semplici al supplente Pietro Arduino. Marsili, essendo in contatto con Marco Foscari e godendo del suo appoggio, come di quello del doge Loredan, scalzò gli aspiranti al ruolo, compreso colui che deteneva in quel momento la reggenza e che di lì a poco diverrà il primo professore di agraria dell’intera penisola (Tornadore 2002; Gullino 2010). Giovanni prese servizio nel 1760 e tentò in diverse occasioni di plasmare nuovi programmi didattici rendendoli simili ai più aggiornati modelli oltralpini; si occupò di ampliare considerevolmente il patrimonio arboreo portando gli esemplari dell’Orto da quattromila a dodicimila, fece restaurare gli immobili, le strumentazioni, i canali e le pompe idrauliche che conducevano l’acqua nel Giardino (Marsili 1840). Ebbe ruoli pubblici come consigliere del governo veneto, fu sindaco dell’Universitas Artistarum – per due volte nel 1767 e nel 1786 – e sostituì Giovanni Battista Morgagni come protettore della Nazione Germanica. Già congedato dall’insegnamento nel 1793 a causa di una malattia degenerativa, morì quello stesso anno in data 9 maggio (Gonzati 1853). La sua sterminata biblioteca passò dapprima in via testamentaria alla sorella Santina, poi venne acquistata dall’allievo e successore in cattedra Giovanni Antonio Bonato che la fece pervenire all’Università di Padova (Curti, Menegalle 2002).

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cronologia

tipologia tomba

posizione nell'edificio

Basilica di Sant’Antonio, cortile del Pane, lato sud

provenienza

Basilica di Sant’Antonio, chiostro del Capitolo

matriali e tecniche

Marmo inciso

iscrizioni

stato di conservazione

note storico-critiche

Sepolto con ogni onore nel chiostro del Capitolo del Santo, della sua tomba rimane solo la lapide che era a parete, ma spostata dalla sua originaria collocazione. Il compositore dell’epigrafe fu l’amico Giuseppe Gennari, mentre l’Università lo esaltò con un busto posto sugli spalti dell’Orto Botanico.

bibliografia

Giovanni Marsili, Notizie del pubblico giardino dei Semplici di Padova compilate intorno l’anno 1771, Tipografia del Seminario, Padova 1840; Bernardo Gonzati, La Basilica di S. Antonio di Padova descritta ed illustrata, Voll. II , Coi tipi di Antonio Bianchi, Padova 1852-1853, vol. II, pp. 353; Noemi Tornadore, Arduino Pietro, in Professori e Scienziati a Padova nel Settecento, a cura di Sandra Casellato, Luciana Sitran Rea, Antilla, Treviso 2002, pp 3-8 ; Luigino Curti, Fernanda Menegalle, Giovanni Marsili, in Professori e Scienziati a Padova nel Settecento, a cura di Sandra Casellato, Luciana Sitran Rea, Antilla, Treviso 2002, pp. 305-312; Giuseppe Ongaro, Marsili Giovanni, in Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto dell’Enciclopedia italiana, Roma 2008, vol. 70, pp. 761-764; Giuseppe Gullino, Storia della Repubblica Veneta, Editrice La Scuola, Brescia 2010, p. 281; Sandra Casellato, Marsili Giovanni, in Clariores dizionario biografico degli studenti e dei docenti dell’università di Padova, a cura di Piero Del Negro, Padova University press, Crocetta del Montello 2015, pp. 217-218. Crocetta del Montello.

autore scheda

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