MOLETI GIUSEPPE

Giuseppe Moleti (1531-1588) nacque a Messina nel 1531, figlio di Filippo. Nella città natale seguì il corso di filosofia nel collegio dei Gesuiti, avendo come docente di matematica Francesco Maurolico. Già prima del 1560 lasciò la Sicilia per il Veneto, dove insegnò privatamente matematica e astronomia a Verona e a Venezia e dove esercitò la medicina, dato che porta a supporre avesse conseguito la laurea, pur non documentata, anche in questa disciplina. In rapporto con lo Studio padovano, e in particolare con Gian Vincenzo Pinelli, pubblicò i commenti alla Geografia di Tolomeo (1561-1562) e le Efemeridi (1563-1580). Dal 1570 al 1577 si trasferì a Mantova, come insegnante di matematica del duca Vincenzo Gonzaga. Al soggiorno mantovano risale il Dialogo sulla meccanica riguardante il problema della velocità di caduta dei gravi di diverso peso, in cui l’autore anticipa il famoso esperimento della torre di Pisa comunemente attribuito a Galileo Galilei. Dal 1577 alla morte, avvenuta il 25 marzo 1588, ricoprì la cattedra di matematica all’Università di Padova. Al periodo padovano di Moleti appartengono le Tabulae Gregorianae (1580), nate dalla consulenza prestata alla Repubblica di Venezia per valutare la riforma del calendario proposta da Gregorio XIII (Facciolati 1757; Favino 2011; Baldini, in Del Negro 2015).