cronologia
tipologia tomba
ubicazione
posizione nell'edificio
Braccio destro del transetto, cappella della Madonna.
autori
matriali e tecniche
Pietra scolpita.
stato di conservazione
note storico-critiche
Il monumento, curato da Giovanni di Giacomo Zabarella, è costituito da un ampio baldacchino ad arco ogivale sorretto da mensole con protomi leonine, bordato da motivi fogliati ancora parzialmente dorati, sotto il quale si trova il sarcofago con il gisant del defunto in abiti vescovili, con i piedi poggiati sui libri. Il fronte del sarcofago è ornato da tre formelle quadrilobate, dentro le quali dovevano trovarsi un tempo altrettante figure di santi o di virtù, forse metalliche, dei cui attacchi resta forse traccia nella pietra. La cappella in cui è murato il monumento, intitolata alla Vergine, fu giuspatronato della famiglia Zabarella fin dal Trecento e venne parzialmente ricostruita tra 1635 e 1641: in quell’occasione fu dipinta la pala raffigurante la Crocifissione con il cardinale Zabarella e santi, opera del pittore emiliano Luca Ferrari; l’Annunciazione sui pennacchi dell’arcosolio, poco più tarda, potrebbe spettare a un suo più modesto seguace. Probabilmente cinquecentesca è l’iscrizione murata tra le mensole che sorreggono il sarcofago, che potrebbe riprendere un testo precedente. Frutto di aggiunta o rifacimento moderno sono le armi Zabarella affisse alle mensole e al vertice del monumento. Di non facile identificazione, per la mancanza di attributi, sono infine i quattro santi apostoli che affiancano la Madonna con il Bambino in cima al baldacchino, con l’eccezione di Pietro con le chiavi, posto alla sua destra; il santo alla sua sinistra dovrebbe quindi essere san Paolo, privo ormai della spada (Portenari 1623; Rossetti 1780; Brandolese 1795; Moschini 1817; Bresciani Alvarez, in Bellinati 1975; Wolters 1976; Bellinati, in Bellinati 1977; Bresciani Alvarez, in Bellinati 1977; Mancini 2000; Eccher, in Zampieri 2016).
bibliografia
Angelo Portenari, Della felicità di Padova, per Pietro Paolo Strozzi, Padova 1623, pp. 392-394; Giovanni Battista Rossetti, Descrizione delle pitture, sculture ed architetture della città di Padova, ovvero descrizione delle cose più rare della stessa città con altre curiose notizie, nella Stamperia del Seminario, Padova 1780, pp. 133-134; Pietro Brandolese, Pitture, sculture, architetture ed altre cose notabili di Padova con alcune brevi note intorno agli artefici mentovati nell’opera, a spese di Pietro Brandolese, Padova 1795, p. 127; Francesco Scipione Dondi dall’Orologio, Serie cronologico-istorica de’ canonici di Padova, nella Stamperia del Seminario, Padova 1805, pp. 222-226; Giacomo Ferretto, Iscrizioni sacre e profane della città di Padova parte omesse nelle sue collezioni MDCCI e MDCCVIII da Jacopo Salomonio e parte le posteriormente scoperte e poste raccolte e con varie annotazioni illustrate da me D. Giacomo Ferretto di Monselice, manoscritto, Padova 1810, Biblioteca Civica, BP.1.992, c. 19; Giannantonio Moschini, Guida per la città di Padova all’amico delle Belle Arti, Tipografia di Alvisopoli, Venezia 1817, pp. 69-70; Giulio Bresciani Alvarez, La Cattedrale, in Padova. Basiliche e Chiese, a cura di Claudio Bellinati, 2 voll., Neri Pozza, Vicenza 1975, I, pp. 77-100: p. 92; Wolfgang Wolters, La scultura veneziana gotica (1300-1460), 2 voll., Alfieri, Venezia 1976, I, pp. 234-235, cat. 166; Claudio Bellinati, Contributo alla storia del Duomo di Padova (1076-1797), in Il Duomo di Padova e il suo Battistero, a cura di Claudio Bellinati, Edizioni Lint, Padova 1977, pp. 13-67: pp. 44-46; Giulio Bresciani Alvarez, Le fasi costruttive e l’arredo plastico-architettonico della cattedrale, in Il Duomo di Padova e il suo Battistero, a cura di Claudio Bellinati, Edizioni Lint, Padova 1977, pp. 89-136: pp. 111-113; Vincenzo Mancini, Pittura del Seicento a Padova: nota su Luca Ferrari da Reggio, «Padova e il suo territorio», 15 (2000), n. 86, pp. 8-11; Manlio Miele, Zabarella Francesco, in Clariores. Dizionario biografico dei docenti e degli studenti dell’Università di Padova, a cura di Piero Del Negro, Padova University Press, Padova 2015, pp. 351-352; Elisa Eccher, L’arredo scultoreo e monumentale della cattedrale di Padova fra Trecento e primo Quattrocento, in La cattedrale di Padova. Archeologia Storia Arte Architettura, a cura di Girolamo Zampieri, Roma 2016, pp. 433-459.